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Frittole Vineria nasce nel 2001, ma con un’anima che guarda indietro, al passato… o meglio, alla fantasia. Il nome è un omaggio al paesino immaginario del film cult Non ci resta che piangere, con la coppia indimenticabile Troisi e Benigni. E proprio come nel film, anche qui il tempo sembra sfuggire alle regole: si ride, si brinda, si chiacchiera — e spesso ci si dimentica in che anno siamo.
Nel cuore di Benevento, Frittole è diventato un piccolo rifugio conviviale, dove il vino è protagonista ma non recita da solo. Ogni bottiglia racconta una storia, ogni etichetta è frutto di una ricerca appassionata, con un occhio di riguardo al territorio sannita, ma senza paura di sperimentare. La cucina accompagna con semplicità e gusto: materie prime scelte con cura, piatti che stanno bene accanto al calice, ma soprattutto l’attenzione a far sentire ogni ospite accolto e ascoltato.
Qui si viene per bere bene, ma anche per stare bene. Il calore è familiare, l’atmosfera allegra, il personale gentile e mai distante. È il posto giusto per chi cerca un vino con carattere, una battuta spontanea e quel senso di tempo sospeso che solo certi luoghi riescono a regalare.
Come il vino migliore, anche Frittole migliora con il tempo. E come dicono loro stessi, l’obiettivo è semplice ma profondo: farvi sentire davvero a casa…
O magari proprio a Frittole, “1492… quasi millecinque!”
Servizi disponibili:
Curiosità
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Quando ordini un tagliere, non è mai servito “a caso”: il proprietario dispone con cura i prodotti in un ordine preciso di degustazione, pensato per esaltare al meglio i sapori, dalla delicatezza al più intenso.
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L’attuale titolare ha ereditato la vineria dallo zio, portando avanti con passione un luogo di famiglia che è cresciuto insieme al quartiere e alla comunità.
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Molti turisti raccontano di aver vissuto qui un’esperienza autentica, fatta di accoglienza genuina, racconti e prodotti della vera tradizione sannita, come se fossero a casa di vecchi amici.
Recapiti frittole
V. Niccolò Franco, 85, 82100 Benevento BN
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Il nome «Frittole» è un piccolo omaggio cinematografico al paesino immaginario del film cult Non ci resta che piangere, con la coppia indimenticabile Roberto Benigni e Massimo Troisi. La citazione «1492… quasi millecinque!» diventa qui un sorriso sospeso nel tempo, un gioco di epoche e un invito a brindare in leggerezza. Per noi significa guardare al futuro con curiosità, senza dimenticare le radici.