Moiano è un borgo tranquillo e autentico, adagiato alle pendici del Monte Taburno. Qui, tra colline coltivate e paesaggi luminosi, la vita scorre ancora al ritmo della terra. Il borgo è noto per il suo patrimonio di arte sacra, visibile nelle numerose chiese, tra cui spicca il Santuario di San Pietro, immerso nel verde e affacciato su una vista ampia e silenziosa. La lavorazione della terracotta, radicata nella tradizione locale, è ancora oggi viva in botteghe artigiane che producono presepi e statue religiose. Moiano è anche terra di vino: i vigneti di Falanghina e Aglianico circondano il paese e raccontano una passione contadina che dura da generazioni. Le feste patronali e le sagre animano le piazze con musica, cibo e spiritualità. Tra i vicoli in pietra e i profumi di cucina casalinga, Moiano offre un’accoglienza sincera e una bellezza discreta. È il luogo perfetto per chi cerca un angolo di Sannio dove riscoprire silenzio, autenticità e vita semplice.
Curiosità
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Un convento in cima al paese: Il Santuario di San Pietro, arroccato su una collina, offre una vista spettacolare e un silenzio rigenerante.
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Le statue di terracotta? Sono di casa! Moiano è famosa per la lavorazione artistica della terracotta e per le sue botteghe artigiane.
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Una fontana da Guinness! Piazza Umberto I ospita una fontana scenografica che sembra uscita da un film storico.
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Il vino della valle: Anche qui regnano Falanghina e Aglianico, coltivati sulle colline moianesi.
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La festa patronale è uno spettacolo: San Pietro viene celebrato con cortei, fuochi d’artificio e tradizioni antiche che coinvolgono tutto il paese.
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