Parco Regionale del Taburno-Camposauro

Istituito nel 2002, il Parco Regionale del Taburno-Camposauro si estende per circa 12.370 ettari nel cuore della provincia di Benevento, dominato dalle vette del Monte Taburno (1.394 m) e del Monte Camposauro (1.388 m). Questo massiccio calcareo funge da spartiacque naturale tra la Valle Telesina e la Valle Caudina, e da est rivela un profilo inconfondibile: la “Dormiente del Sannio”.
 

Il paesaggio alterna boschi di roverella, carpino e acero a vaste faggete oltre i 900 metri, habitat di specie come lupo appenninico, lepre e rapaci. Tra doline e grotte, i sentieri conducono a luoghi di culto come la grotta di San Simeone e l’Eremo di San Michele. Nell’area detta “Il Tesoro”, reperti in argilla testimoniano un insediamento preistorico.
 

Oltre alla natura, il parco custodisce un patrimonio di tradizioni vive: esperienze pastorali, come la giornata con il pastore, e antiche feste come la Sagra della Castagna animano i borghi circostanti, creando un legame profondo tra paesaggio e comunità.
 


Curiosità:

  • La Dormiente del Sannio – Da est, il massiccio rivela il profilo di una donna sdraiata: un’immagine talmente suggestiva da aver acceso leggende e racconti popolari per secoli.
  • I frigoriferi di un tempo – Nascoste tra i boschi si trovano le nevère, profonde fosse scavate nella roccia dove si conservavano neve e ghiaccio fino all’Ottocento: un ingegnoso tesoro di sopravvivenza premoderna.
  • Il Tesoro preistorico – Sulla cima che porta questo nome, i ritrovamenti in argilla hanno svelato antichi insediamenti: un luogo che trasforma il parco in una vera macchina del tempo a cielo aperto.
  • Sui passi dei pellegrini – Sentieri come lo Stradello del Re e la grotta di San Simeone non sono semplici percorsi: sono cammini intrisi di fede, leggende e memorie di viaggiatori di altri tempi.
indirizzoPiazza Vittorio Veneto, 82030 Cautano BN
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